... la
Associated Press dell'Australia nel 1997 venne in possesso di un documento che provava che
coloro che lavoravano per la famosa National Health and Medical Research Council, avevano
insabbiato dati che non sostenevano le raccomandazioni del rapporto di bandire il
fumo in locali pubblici (Sydney, Australia AP, 04/20/97).
L'agenzia stampa ottenne persino una copia di una lettera che riportava che uno dei membri
dell'équipe che raccoglieva dati, un professore dell'università di Sidney di nome Simon
Chapman, si lamentava che i dati non sostenevano le raccomandazione del gruppo. Ne seguì
una causa legale, e una sentenza della corte federale australiana che condannava la frode,
e invalidava lo studio.
Ciononostante, lo studio in questione è ancora oggi usato
dall'Organizzazione Mondiale della Sanità per provare i "pericoli" del fumo
passivo. |
Granello
informativo numero 51 |
... gli
impiegati di un'organizzazione di relazioni pubbliche assunta per fare lobbismo contro il
fumo in pubblico nel 1994 ha ricevuto i seguenti salari (un dollaro = 2.000 lire)?
- Direttore del progetto: 530.000 lire l'ora;
- Direttore politico: 290.000 l'ora;
- Gestore legale: 690.000 l'ora;
- Direttore delle comunicazioni: 300.000 l'ora;
- Gestore delle ricerche: 320.000 lire l'ora;
- Media Manager: 220.000 lire l'ora.
Si noti che questo tipo di salari non è da considerarsi l'eccezione ma la norma. Si noti
anche che il denaro proviene dalla supertassazione dei fumatori attraverso, in questo
caso, la Proposition 99 della California. Il concetto di tassare un gruppo di cittadini
per finanziare la loro persecuzione, ora proposto anche in Italia, è originario dalla
dittatura nazista. Ecco perchè tutti i "grossi calibri" sono antifumo... c'è
ricchezza nella persecuzione del fumatore.
Dati da:
California's Proposition 99: Pork Barrel for Anti-Smoking Groups By Dr. Thomas J.
DiLorenzo
(Alternatives in Philanthropy A Publication of Capital Research Center, July 1994)
|
Granello
informativo numero 50 |
... anche
considerando vere le cifre sbandierate dalla propaganda, cioè che in non fumatore ha 1
possibilità su 10.000 di contrarre cancro polmonare da fumo passivo, il rischio per lo
stesso non fumatore di contrarre lo stesso cancro dalla pasta di riso (comune alimento nei
Peasi anglosassoni) o dal latte è 4 su 10.000, cioè il 400% più alto?
Dati da:
"Rice Pudding a Greater Risk," by Nigel Hawkes, science editor of The Times,
August 6, 1997. |
Granello
informativo numero 49 |
...
sebbene i parametri di volume polmonare diminuiscano con l'età, non esiste un cambio
significativo che sia correlato con l'uso del tabacco?
Dati da:
0241. Institut D'Etudes Et Recherches Pneumophtisiologiques, France. Keisbauer, J.P.
"Longitudinal Study of the Methods of Early Detection of Respiratory Diseases in a
Population of Cab Drivers." |
Granello
informativo numero 48 |
... i non
fumatori sembrano avere una frequenza più alta di infarti che i fumatori?
Dati da:
0298. St. Vincent's Hospital, Dept. of Preventive
Cardiology and Cardiac Dept. (Dublin, Ireland).
Gruppo di 898 maschi e 415 femmine pazienti di malattie cardiache. 12/80-1/86. |
Granello
informativo numero 47 |
... il fumare
sigarette non causa alcun cambio in risposta bronchiale sia nei fumatori che nei non
fumatori?
Dati da:
0391. Yokohama City University, School of Medicine (Japan). Okubo, T; Suzuki, S; Sano, F.
"Acute Effect of Smoking on Bronchial Responsiveness." |
Granello
informativo numero 46 |
... il rischio
di contrarre il cancro della mammella non sembra essere influenzato dal fumo di sigaretta?
Dati da:
1039. Boston University Medical Centre. Drug Epidemiology Unit. Shapiro. S. Rosenberg. L.;
Kaufman. D. "Multiple Case-Control Study of the Long Term Effects of
Drug, Use in the Treatment of Chronic Disease."
Finanziato dalla Food and Drugs Administration (finanziamento numero U01 FD01222-03) e dal
NICHD [National Institute of Child Health & Human Development].
Vedi anche quanto riportato nella casellla del 6
Luglio 2000. |
Granello
informativo numero 45 |
... il rischio
relativo di cancro polmonare per il lavoratori dell'industria dell'amianto era "il
più alto tra coloro che non avevano mai fumato, il più basso tra coloro che fumavano, e
intermedio per gli ex-fumatori", e che la differenza aveva significato
statistico? E anche, che "non c'era alcuna associazione con significato
statistico tra il fumo e le morti per mesotelioma?"
Dati da:
0565. University of London, School of Hygiene and Tropical Medicine. "Cancer of the
Lung Among Asbestos Factory Workers."
[Moltissimi studi condotti sui lavoratori dell'amianto esibiscono simili risultati] |
Granello
informativo numero 44 |
... il fumo ha
un effetto protettivo contro le anormanità immunologiche nei lavoratorri dell'industria
dell'amianto?
Dati da:
0429. Institute of Immunology and Experimental Therapy (Poland). Lange, A. "Effect of
Smoking on Immunological Abnormalities in Asbestos Workers". |
Granello
informativo numero 43 |
... i non
fumatori, e specialmente gli ex-fumatori di sigarette corrono un rischio più alto di
contrarre colite ulcerativa?
Dati da:
4134. Lorusso, D.; Leo, S.; Miscianga, G.; Guerra, V. "Cigarette smoking and
ulcerative colitis. A case control Study." Hepato-Gastroenterology 36(4): 202-4, Aug.
1989. |
Granello
informativo numero 42 |
... i globuli
rossi dei fumatori di sigarette contengono più glutatione e catalase, e che proteggono le
cellule endoteliani dei polmoni contro i metabiliti ossidanti meglio che i globuli rossi
dei fumatori?
Dati da:
0759. University of Colorado. Refine, J.E.; Berger, E.M.; Beehler, C.J. et al. "Role
of RBC Antioxidants in Cigarette Smoke Related Diseases." Studio iniziato nel Gennaio
1980 ed ancora in corso. |
Granello
informativo numero 41 |
... i fumatori
hanno una minore incidenza di trombosi postoperativa che i non fumatori?
Data from:
Guy's Hospital Medical School (England). Jones, R.M. IInfluenza del fumo nella morbilità
postopeartiva" ("Influence of Smoking on Peri-Operative Morbidity.")
|
Granello
informativo numero 40 |
... in genere
i fumatori sono più magri dei non fumatori, anche quando ingeriscono più calorie?
Dati da:
Moltissimi studi, anche se solo due sono elecati sotto:
0885. Kentucky State University. Lee. C.J.: Panemangalore. M. "Obesità tra donne
selezionate in Central Kentucky" ("Obesity Among Selected Elderly Females In
Central Kentucky."). Studio finanziato dal United Stated Diebetes Association,
concessione 0942. University of Louisville. Belknap Campus School of Medicine. Satmford,
B.A.; Matter, S.;
Fell, R.D., et al. "Cigarette Smoking, Exercise and High Density Lipoprotein
Cholesterol", finanziato dalla American Heart Association. |
Granello
informativo numero 39 |
... il fumo
migliora le prestazioni motorie del corpo?
Dati da:
0530. London University, Institute of Psychiatry. O'Connor, K.P "Differenze
individuali nella psicofisiologia del fumo e del comportamento del fumatore"
("Individual Differences in
Psychophysiology of Smoking and Smoking Behaviour ") |
Granello
informativo numero 38 |
... la
nicotina può capovolgere gli effetti negativi della scopolamina per quanto concerne le
prestazioni mentali?
Dati da:
0574. University of Reading, Department of Psychology (England). Warburton., D.M.;
Wesnes, K. "Gli effetti del fumo da sigaretta sul processo umano d'informazione, e il
ruolo della nicotina in tali effetti" ("The Effects of Cigarette Smoking on
Human Information Processing and the role of Nicotine in These Effects") |
Granello
informativo numero 37 |
... le
sigarette con alto contenuto di nicotina sono quelle che, in comparazione con sigarette
con meno nicotina, producano il più alto beneficio del processo informativo?
Dati da:
0574. University of Reading, Department of Psychology (England). Warburton., D.M.;
Wesnes, K. "Gli effetti del fumo da sigaretta sul processo umano d'informazione, e il
ruolo della nicotina in tali effetti" ("The Effects of Cigarette Smoking on
Human Information Processing and the role of Nicotine in These Effects") |
Granello
informativo numero 36 |
... il fumo
migliora il processo informativo nel cervello umano?
Dati da:
0574. University of Reading, Department of Psychology (England). Warburton., D.M.;
Wesnes, K. "Gli effetti del fumo da sigaretta sul processo umano d'informazione, e il
ruolo della nicotina in tali effetti" ("The Effects of Cigarette Smoking on
Human Information Processing and the role of Nicotine in These Effects") |
Granello
informativo numero 35 |
la Robert Wood Johnson
Foundation, organizzazione non-profit americana controllata dalla Johnson & Johnson,
la grande multinazionale farmaceutica produttrice, tra laltro, di prodotti di
cessazione, ha investito 34.997.194 dollari [circa 70 miliardi] nel
cartello antifumo solo nel 1996? Questo denaro, usato per la produzione e
diffusione dinformazioni false o tendenziose contro il fumo, continua a riempire le
tasche di organizzazioni antifumo come la Società Americana contro il Cancro.
Questorganizzazione "caritatevole" e "non-profit" spende meno
del 4% delle sue entrate nella ricerca di una cura per il cancro, mentre spende un
immenso ammontare in "concessioni" per propaganda antifumo a gruppi spesso
privati
giustificando la spesa come "prevenzione". Lo stipendio del
presidente dellAmerican Cancer Society è il doppio di quello del presidente USA,
ovvero 400.000 dollari lanno [oltre 800 milioni]. Per una
dettagliatissima analisi degli investimenti della Johnson & Johnson nel cartello
antifumo (in lingua italiana),
fai
click qui. |
Granello
informativo numero 34 |
le cifre
della propaganda antifumo o sono inventate di sana pianta, o sono delle buffonate
statistiche? Ecco uno dei tanti esempi. La propaganda antifumo britannica dice:
"Trecento fumatori muoiono ogni giorno in Inghilterra a causa del fumo" per
impressionare il pubblico. Vediamo la realtà. Quanti non fumatori muoiono ogni giorno in
Inghilterra? Secondo il Whittaker's Almanack, nel 1990 le morti registrate in quel Paese
furono 641.800, che diviso 365 fa 1.758 morti al giorno per ogni
possibile causa. I fumatori in Inghilterra costituiscono il 30% della popolazione e,
ipotizzando che la cifra delle 300 morti sia vera, sarebbe logico aspettarsi che 300
rappresenti il 30% delle morti. SBAGLIATO!
Se fosse vero che il fumo causasse quelle morti, allora 527
fumatori al giorno dovrebbero morire. Daltro canto, siccome la cifra di 300
rappresenta solo il 17% delle morti totali, ciò significa che l83%
dei decessi sono nei non fumatori. La logica conclusione dovrebbe quindi
essere che il non fumare causa una maggiore quantità in
percentuali di morti che il fumare!
Le stesse, assurde contraddizioni esistono se si esamina la quantità
di "morti da tabagismo" in Inghilterra, pari a 110.000 e simile al numero di
"morti virtuali" in Italia. Per più informazioni,
fai click qui. |
Granello
informativo numero 33 |
...
l'arsenico è presente naturalmente nel tabacco e in molte altre piante e deriva dal
terreno nel quale esse crescono? Larsenico è presente nellacqua, nel pesce e
in altri cibi. Un fumatore di 20 sigarette al giorno ingerirebbe circa 0,00000064
grammi di arsenico, meno di un centesimo del livello di tollerabilità quotidiano
stabilito dalla Conferenza americana degli Igienisti Industriali Governativi. Una porzione
di pesce di 200 grammi, ad esempio una sogliola, ne può contenere 0,0018 grammi,
lequivalente di circa 3.000 pacchetti di sigarette [al giorno]. |
Granello
informativo numero 32 |
... il
bezo(a)pirene, prodotto dalla combustione di qualsiasi materiale organico, incluso
tabacco, è presente anche nellaria urbana, nellacqua potabile, nei cibi
affumicati e fritti? Un fumatore da 20 sigarette al giorno ne ingerirebbe, al massimo, 0,00000057
grammi, meno che un terzo del livello di tollerabilità quotidiano in base ai calcoli dei
livelli stabiliti dallAmministrazione della Salute e della Sicurezza Professionale
americana. Per fare un paragone, una fetta di carne da 250 grammi cotta ai ferri ne
contiene 0,000002 grammi cioè l'equivalente di tre pacchetti di sigarette.
Per ulteriori informazioni fai
click
qui. |
Granello
informativo numero 31 |
...
lacetone, prodotto dalla combustione di qualsiasi materiale organico, incluso
tabacco, è presente per un milionesimo di un grammo nel fumo di una sigaretta?
Questo è meno dello 0,5% del livello di tollerabilià quotidiano
stabilito dalla Conferenza americana degli Igienisti Industriali Governativi per la
sicurezza sul lavoro. Per ulteriori informazioni fai
click qui. |
Granello
informativo numero 30 |
... mentre
l'efficienza polmonare (cioè la capacità di ritenzione) del fumatore al fumo primario è
il 90%, la capacità di ritenzione del non-fumatore "esposto" al fumo passivo,
in se stesso diluito più di 100 volte rispetto al fumo primario (e contenente meno di 20
componenti contro i teorici 4.000 del fumo primario) è solo del 10%?
Fai click qui
per ulteriori informazioni. |
Granello
informativo numero 29 |
... mentre un
fumatore di 30 sigarette al giorno inala circa 400 mg di particelle respirabili sospese,
un non-fumatore "esposto" al suo fumo per un'ora e mezzo al giorno respira solo 0,00525
mg delle stesse particelle?
(Dati da: USOSHA, 1994; Emmonst et al, 1992) |
Granello
informativo numero 28 |
... un
non-fumatore chiuso nella stessa camera di cui al granello informativo 28, deve essere esposto al fumo
passivo di 1.000.000 sigarette al giorno per respirare
lammontare giornaliero stabilito dal limite legale di sicurezza allesposizione
di Toluene, uno dei componenti del fumo passivo? |
Granello
informativo numero 27 |
... un
non-fumatore chiuso nella stessa camera di cui al granello informativo 28, deve essere esposto al fumo
passivo di 750.000 sigarette al giorno per respirare
lammontare giornaliero stabilito dal limite legale di sicurezza allesposizione
di Polonio, uno dei componenti del fumo passivo? |
Granello
informativo numero 26 |
... un
non-fumatore chiuso nella stessa camera di cui al granello informativo 28, deve essere esposto al fumo
passivo di 222.000 sigarette al giorno per respirare
lammontare giornaliero stabilito dal limite legale di sicurezza allesposizione
di Benzo(a)pirene, uno dei componenti del fumo passivo? |
Granello
informativo numero 25 |
... un
non-fumatore chiuso nella stessa camera di cui al granello informativo 28, deve essere esposto al fumo
passivo di 50.000 sigarette al giorno per respirare
lammontare giornaliero stabilito dal limite legale di sicurezza allesposizione
di Dimetilamina, uno dei componenti del fumo passivo? |
Granello
informativo numero 24 |
... un
non-fumatore chiuso nella stessa camera di cui al granello informativo 28, deve essere esposto al fumo
passivo di 13.300 sigarette al giorno per respirare
lammontare giornaliero stabilito dal limite legale di sicurezza allesposizione
di Benzene, uno dei componenti del fumo passivo? |
Granello
informativo numero 23 |
... un
non-fumatore chiuso nella stessa camera di cui al granello informativo 28, deve essere esposto al fumo
passivo di 7.600 sigarette al giorno per respirare
lammontare giornaliero stabilito dal limite legale di sicurezza allesposizione
di Fenolo, uno dei componenti del fumo passivo? |
Granello
informativo numero 22 |
... un
non-fumatore chiuso nella stessa camera di cui al granello informativo 28, deve essere esposto al fumo
passivo di 1.780 sigarette al giorno per respirare
lammontare giornaliero stabilito dal limite legale di sicurezza allesposizione
di Ossido di Azoto, uno dei componenti del fumo passivo? |
Granello
informativo numero 21 |
un
non-fumatore chiuso in una camera di 100 metri cubi ermeticamente
sigillata, senza finestre nè porte, e senza alcunaltra forma di circolazione
daria deve essere esposto al fumo passivo di 1.430 sigarette al
giorno per respirare lammontare giornaliero stabilito dal limite legale di
sicurezza allesposizione di Acetaldeaide, uno dei componenti del fumo passivo?
Per ulteriori dettagli
sullassurdità dei "pericoli" da fumo passivo,
fai click qui
(italiano). Vedi anche 29 Giugno.
Dati da: Gori and Mantel, 1991 |
Granello
informativo numero 20 |
...
l'ipertensione (alta pressione del sangue) è assai meno comune nei fumatori?
(Dati da: 0146. Shanghai
Institute of Cardiovascular Diseases. Chen, H.Z.; Pan, X.W.; Guo, G. et al."Relation
Between Cigarette Smoking and Epidemiology of Hypertension.") |
Granello
informativo numero 19 |
... i casi di
ipertensione ed emorragia dopo il parto sono assai meno comuni nei fumatori?
(Dati da: 0045.
University of Tasmania (Australia). Correy, J.; Newman, N. Curran, J. "An Assessment
of Smoking in Pregnancy." ) |
Granello
informativo numero 18 |
... il fumo
passivo è accusato dalla Environmental Protection Agency americana di "causare"
la morte di 3.000 non fumatori negli USA, di cui 360 in California? Però
lAssociazione Americana contro il Cancro (American Cancer Society) parla di 53.000,
senonchè quando è stata richiesta di corroborare tale affermazione, pubblicata in
annunci a pagamento, la ACS ha
ammesso di essersi "sbagliata" - ma non ha mai pubblicato un annuncio
correttivo.
Un altro "studio" nel
frattempo afferma che i morti vanno da 4.700 a 7.400 solo in California, mentre
il totale USA va da 35.000 a 60.000! Ma lattivista salutista Mark Green di New York
non è affatto daccordo: lui afferma che i morti da fumo passivo in America sono
oltre 100.000! A parte il fatto che sarebbe interessante sapere come si fa ad
"approssimare un morto", si noti che non esiste UN SOLO
certificato di morte negli USA che attribuisca un decesso al fumo passivo. Ciò è per una
semplicissima ragione, basata sulla
schiacciante evidenza scientifica:
lunico plausibile numero di morti da fumo passivo è zero.
Per più informazioni su quest'orgia disinformativa, fai click qui. |
Granello
informativo numero 17 |
... in un
colossale studio condotto in Australia è stato scoperto che il
27% degli ex-fumatori
soffre di ipertensione, mentre solo il 18,3% dei fumatori ne soffre. Però il 29%
di coloro che non hanno mai fumato soffre di questa malattia!
(Dati da: Istituto
australiano di statistica, Gennaio 1994. Rapporto dal titolo: "1980-90 National
Health Survey: Lifestyle and Health Australia". Per vedere lintero studio, fai
click qui - inglese). |
Granello
informativo numero 16 |
... i non
fumatori, e specialmente gli ex-fumatori sono a più grande rischio di colite ulcerativa
dei fumatori?
Dati da: 4134. Lorusso,
D.; Leo, S.; Miscianga, G.; Guerra, V. "Cigarette smoking and ulcerative colitis. A
case control Study." Hepato-Gastroenterology 36(4): 202-4, Aug. 1989. |
Granello
informativo numero 15 |
... un avventore
che va al ristorante 365 giorni lanno e siede in quel ristorante per unora e
mezzo al giorno nella sezione dei fumatori è esposto ad una quantità di fumo pari a 0,146
sigarette fumate direttamente nell'intero anno? Questo è ciò che i fumatori
"forzano" i non fumatori a fumare!
Dati da: Gori and Mantel, 1991 |
Granello
informativo numero 14 |
... un passeggero in un aereo seduto nella sezione
non-fumatori dovrebbe viaggiare senza sosta per 48.440 ore (5 anni e
mezzo) per inalare lequivalente di una sigaretta fumata
direttamente?
Dati da: Airliner Cabin Environment:
Contaminant Measurements, Health Risks, and Mitigation Options DOT- p-15-89-5) Rapporto
presentato al Dipertimento dei Trasporti degli Stati Uniti in data Dicembre 1989, e
prontamente insabbiato dal cartello antifumo. Fai
click qui per leggere
lintero rapporto
Inoltre, è utile notare che, mentre negli aerei è
proibito fumare sulla base di una
frode
scientifica, gli stessi aerei sono appesantiti con Uranio 238
"impoverito". Sebbene la ragione tecnica sia il bilanciamento dellaereo,
reso possibile dallestremo rapporto peso-volume dellelemento, unaltra
valida ragione è il riciclaggio delle scorie radioattive delluranio prodotte
dallindustria nucleare. La Boeing ammette la presenza di 350
chilogrammi di uranio su ogni 747, per esempio, ma lAlitalia, che è così
preoccupata per la nostra salute da privare i fumatori del loro diritto, ammette
ufficialmente la presenza di solo 1 chilo dello stesso materiale. La logica conclusione
pratica quindi è che il fumo passivo è più nocivo delle letali radiazioni
delluranio, il cui isotopo U-238, respirabile è, differentemente dal fumo,
un'indiscutibile causa di cancro polmonare, tra molti altri. |
Granello
informativo numero 13 |
... spesso i
ministri della sanità sono tra i più grandi ignoranti in fatto di tabacco? Ecco un
esempio clamoroso. Nel 1998, il Ministro della Sanità della British Columbia, Canada, On.
Penny Priddy, dichiarò pubblicamente che i produttori di sigarette usavano
lantigelo dei motori delle automobili per trattare il tabacco. Subito, tutti i
media si precipitarono a riportare linformazione come pappagalli, completa,
naturalmente, delle solite cifre apocalittiche su malattie e morti da
"tabagismo". Perché no? Basta dare addosso al fumo! Lignorante Onorevole
aveva però confuso lethyl-glycol (anticongelante) con il propyl-glycol,
effettivamente usato per mantenere umidità nel tabacco. Il propyl-glycol è un semplice
additivo alimentare legale in tutti i Paesi del mondo.
Una lettera del Canadian Tobacco
Manufacturing Council corresse questa disinformazione - tra molte altre - ma la
notizia non raggiunse mai le masse. L'errore asinino della Priddy infatti non fu MAI
riportato dai mass-media che avevano "suonato lallarme" in primo luogo.
...E perché mai informare il pubblico sia della loro ignoranza, sia delle menzogne
antifumo?! |
Granello
informativo numero 12 |
... un nutrito
numero di studi indipendenti ha stabilito che non solo il fumo non
provoca il cancro della mammella, ma addirittura ha un effetto protettivo contro
questa malattia? Per più dettagliate informazioni scientifiche su questo argomento, fai click qui. |
Granello
informativo numero 11 |
... le persone
con la vita più lunga del mondo sono tutti fumatori? Per accedere alla sezione
in inglese,
fai click
qui. |
Granello
informativo numero 10 |
... in un
colossale studio condotto in Australia è stato scoperto
che il 91,8% di coloro che non hanno mai fumato hanno riportato malattie a lungo
termine, mentre l89% dei fumatori ha riportato simili malattie?
Anche tenendo in considerazione letà,
più persone che non hanno mai fumato di quelle che hanno fumato riportarono malattie a
lungo termine.
Infine, tenendo in considerazione gli anni duranti i
quali gli individui esaminati hanno fumato, furono gli ex-fumatori a riportare il
maggior numero di malattie a lungo termine, non i
fumatori.
(Dati da: Istituto australiano di statistica,
Gennaio 1994. Rapporto dal titolo: "1980-90 National Health Survey: Lifestyle and
Health Australia". Per vedere lintero studio, fai
click qui - inglese). |
Granello
informativo numero 9 |
...
cè moltissima evidenza che il fumare ha un effetto protettivo
contro il morbo di Parkinson? Attraverso gli anni, moltissimi studi continuano a
dimostrare questa causa-effetto, che nessuno dei mass-media si preoccupa di riportare. Di
seguito citiamo solo alcuni dei numerosi studi corroboranti la notizia qui riportata.
Fai clik qui per leggere la
vasta evidenza scientifica sui vari effetti terapeutici del fumo (inglese).
1102. Carr, L.A.;
Rowell, P.P. "Attenuation of 1methyl-4-phenyl-1,2,3,6-tetrahydrophyridine- induced
neurotoxicity by tobacco smoke." Pubblicato in Neuro-pharmacology 29(3):311-4, Marzo
1990.
1190. Janson, A.M.; Fuxe, K.; Agnati, L.F. Jansson, A. et al.
"Protective effects of chronic nicotine treatment on lesioned nigrostriatal dopamine
neurons in the male rat." Pubblicazione continua in corso in Progress in Brain
Research 79:257-65, 1989.
4014. Decina, P.; Caracci, G.; Sandik, R.; Berman, W. et al.
"Cigarette smoking and neuroleptic-induced parkinsonism." In Biological
Psychiatry 28(6):502-8, Settembre. 15, 1990 |
Granello
informativo numero 8 |
... anche secondo
le esageratissime conclusioni di uno dei più famosi (e controversi) studi sul fumo
passivo, lo studio Fontham, le possibilità di un non fumatore di contrarre cancro
polmonare dal consorte dopo un'intera vita di esposizione sono 1 in 16.393?
In comparazione, secondo John Ross, editore senior della pubblicazione dello Smithsonian
Institute ed autore di: "The Polar Bear Strategy: Reflections on Risk in Modern
Life", il rishio di di farsi male mentre ci si fa una doccia sono 1 in 1.500, e
quelli di essere seriamente danneggiati da materassi, letti e cuscini sono 1 in 650.
Presto, rendiamo obbligatori annunci sanitari su cuscini e doccie! |
Granello
informativo numero 7 |
... i fumatori sotto i 45 anni sono esposti a un rischio 15
volte più grande di contrarre malattie cardiovascolari rispetto ai non fumatori? Ciò
significa che il rischio statistico per i fumatori è 104 ogni 100.000 persone, mentre per
i non fumatori è 7 per ogni 100.000 persone. Senza dubbio questa è unaltra cifra
impressionante, che è intesa a spaventare tutti. Ciò che però la propaganda NON
vi dice è che, anche nell'ipotesi che i dati siano accurati, ciò semplicemente significa
che il fumatore ha il 99,9% delle possibilità del non fumatore di
evitare malattie cardiovascolari!
(Dati dal Prof. Peter Finch, professore di
Statistiche Matematiche in Australia). Per più informazioni (inglese) fai click qui. |
Granello
informativo numero 6 |
... un
non-fumatore chiuso in una camera di 100 metri cubi ermeticamente
sigillata, senza finestre nè porte, e senza alcunaltra forma di circolazione
daria deve essere esposto al fumo passivo di 1.170 sigarette al
giorno per respirare lammontare giornaliero stabilito dal limite legale di
sicurezza allesposizione del Metilcloride, uno dei componenti del fumo passivo. Come
vedrete nel prossimo futuro, questo è il componente presente nella più grande
quantità, vale a dire ciò che richiede il più basso numero di sigarette per
raggiungere il limite legale di sicurezza.
Per "limite legale"
si intende il Threshold Limit Value (TLV) americano, cioè la concentrazione di
una sostanza a cui si è esposti per 8 ore al giorno senza interruzione durante la normale
giornata lavorativa in una normale vita di lavoro. I limiti americani sono tra i più
bassi del mondo.
Per ulteriori dettagli sullassurdità dei
"pericoli" da fumo passivo, fai click qui
(italiano).
Dati da: Gori and Mantel, 1991 |
Granello
informativo numero 5 |
... i fumatori
hanno meno placca dentaria, meno infiammazioni delle gengive, e meno
mobilità dentaria che i non-fumatori? Questo secondo lenorme statistica (basata su
osservazioni reali non su proiezioni statistiche
generate da computers e da attribuzioni teorico-politiche come nel caso dei morti da
"tabagismo") fatta attraverso decadi dalla Veterans Administration, Outpatient
Clinic (Boston, U.S.A.). Chauncey. H.H.; Kapur, K.K.; Feldmar, R S. "The
Longitudinal and Cross-Sectional Study of Oral Health: in Healthy Veterans (Dental
Longitudinal Study). |
Granello
informativo numero 4 |
...i
fumatori hanno una vita media di 1,9 anni più lunga di quella dei
non-fumatori? Questo secondo le cifre del Center for Disease Control degli Stati Uniti
lo stesso la cui propaganda afferma che i fumatori hanno la vita più corta
dei non-fumatori!
Questo dato proviene dallanalisi del SAMMEC Age
Distribution Computations for the years 1990-1994, fornito dallOffice of Smoking and
Health (OSH) della CDC. Fai
click qui per ulteriori informazioni (inglese). |
Granello
informativo numero 3 |
... il più grande studio del mondo sul fumo passivo è stato condotto
dall'Organizzazione Mondiale della Sanità? Nell'estratto, esso dice:
- L'esposizione al fumo passivo durante l'infanzia NON
E' ASSOCIATA con il cancro polmonare.
- Nessuna dose-risposta cumulativa ha potuto
essere dimostrata da esposizione da fumo del consorte.
- Il fattore di incrementato rischio per esposizione sul lavoro
è di 1.17 [statisticamente insignificante, N.d.R.].
- Nessun incremento di rischio è stato trovato
in soggetti la cui esposizione al fumo passivo sul lavoro o dal consorte finì 15 anni
prima.
- L'esposizione al fumo passivo da altre fonti non è
associata con cancro polmonare.
- In conclusione, non troviamo rischio di cancro
polmonare negli infanti, ed una debole correlazione
nell'esposizione sul lavoro e dal consorte. Non esiste alcun rischio
quando l'esposizione finisce.
Per scaricare l'intero studio in forma
originale e in .pdf, fai click qui.
Non c'è da sorprendersi del perchè l'OMS
abbia cercato di
insabbiare lo studio!
(Multicenter
CaseControl Study of Exposure to Environmental Tobacco Smoke and Lung Cancer in
Europe, Journal of the National Cancer Institute, Vol. 90, No. 19, October 7, 1998, Oxford
University Press) |
Granello
informativo numero 2 |
... la propaganda dice che i fumatori corrono un rischio 24 volte più
alto dei non fumatori di contrarre il cancro polmonare, cioè 166 per 100.000 per i
fumatori contro il 7 per 100.000 per i non-fumatori. Impressionante, vero? Ciò che però
la propaganda NON vi dice è che, anche nell'ipotesi che i dati siano
accurati, ciò semplicemente significa che il fumatore ha il 99,8%
delle possibilità del non fumatore di evitare il cancro polmonare!
(Dati dal Prof. Peter Finch, professore
di Statistiche Matematiche in Australia. Finch ha usato i dati di Doll & Hill, che
sono lo standard del cartello antitabacco.) |
Granello informativo numero 1 |