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LA FRODE DELLA EPA SUL FUMO PASSIVO IL MONDO E' STATO GABBATO DAL CARTELLO SALUTISTA
Salta la presentazione e vai alla sentenza | Vai agli estratti della sentenza in italiano | Vai agli ordini della corte PRESENTAZIONE Ecco il testo integrale in inglese della sentenza della corte federale americana contro le frodi statistiche perpetrate dalla EPA sul fumo passivo. Il Rapporto EPA è considerato il più completo esame di tutta l'evidenza sul fumo passivo finora esistente. La sentenza condanna la manipolazione dei dati per far apparire il fumo passivo un pericolo pubblico. Curiosamente, anche dopo le più ovvie manipolazioni, il rischio relativo statistico del fumo passivo è estremamente basso: 1,19 (1 = zero rischio). Solitamente, si considera che solo un rischio che oltrepassi 2 (o anche 2,5) richieda intervento da parte delle autorità competenti. Per referenza, si noti che il rischio di cancro polmonare per qualsiasi persona che beva latte è di 2.1. Senza le manipolazioni statistiche della EPA, il rischio del fumo passivo è praticamente zero. Il riassunto dei punti chiave è tradotto in italiano negli estratti di seguito. Questa sentenza dimostra la scorrettezza (o l'incompetenza) di tutti quei "professionisti" che si sono esposti affermando che il fumo passivo fa male ad adulti e bambini, nonché mette in serio dubbio l'integrità professionale di certe istituzioni, e quei ministeri ed organizzazioni che promuovono il divieto e manipolano l'opinione pubblica con la percezione che i fumatori siano "killer" del loro prossimo, senza rispetto della salute altrui. La sentenza, basata su una ricerca di anni, e quindi è inespugnabile. Questa sentenza del 1998 è stata ignorata dai media e dalle istituzioni perché debasa il proibizionismo e la "correttezza politica" che detta la criminalizzazione del fumatore per un "bene della società" che però non può essere neppure dimostrato dalla scienza. Per tutti coloro che possano sospettare che il giudice Osteen sia stato corrotto dalle multinazionali del tabacco, si sappia che nel 1997 lo stesso giudice condannò severamente l'industria del tabacco forzandola alla sottomissione del suo prodotto alle regole della Food and Drug Administration. Tale ordine sarebbe stato devastante per l'industria americana se la Corte D'Appello statunitense non avesse annullato la sentenza nel 1999, perchè la regolamentazione delle sigarette non cade sotto la giurisdizione della FDA.
ESTRATTI DELLA SENTENZA "L'EPA arrivò pubblicamente alle sue conclusioni prima dell'inizio della sua ricerca scientifica; escluse l'industria del tabacco [dal partecipare alla ricerca] in piena violazione delle procedure del [Radon] Act's; cambiò accettate e ben stabilite procedure e norme scientifiche per convalidare le sue [già pubblicate] conclusioni, ed usò aggressivamente il Radon Act per disseminare le sue conclusioni e stabilire, di fatto, uno schema di regolamenti volti a limitare i prodotti del querelante, e per influenzare l'opinione pubblica." "Questa Corte è confrontata con l'inquietante prospetto che la EPA abbia adottato, per ogni capitolo [del suo studio] una metodologia che, senza alcuna spiegazione, è basata su una conclusione per quel capitolo." "Questa Corte è inquietata dal fatto che la EPA e Kenneth Brown [uno degli autori del rapporto, N.d.R.] abbia 'infiorato' la teoria della bioplausibilità con studi epidemiologici. La teoria dell'EPA dev'essere plausibile autonomamente."
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