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... Se pensi
di averne avuto abbastanza, è tempo di smettere di lamentarsi
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Coloro che pensavano di avere il diritto di
mangiarsi le loro uova e maionese senza essere circondati dal fumo
stanno ora pregustando la ghettizzazione dei fumatori. I poveracci
forse non sanno ancora che, per la macchina proibizionista, il
divieto di fumo non è che lo "scaldarsi i muscoli". Ecco, infatti,
in pieno sviluppo la persecuzione dei "malati" di "ciccionismo". La
fase d'incubazione con "studi" e "statistiche" è ora sfociata,
prevedibilmente, nell'aperta caccia al soprappeso. Non illudetevi:
non dovete essere obesi; basta solo qualche chilo in più. |
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8 Ottobre - ...E via con l'epidemia! - La truffa
statistico-sanitaria sull'obesità ha scalato marcia ed è ora in piena
accelerazione, almeno a giudicare dagli investimenti farmaceutici, dalla
quantità di scienza rottame ormai prodotta in serie stile antifumo,
dalla attività dell'OMS e dalla grancassa dei media nazionali ed esteri.
Del tutto scordato è - si capisce - lo smascheramento della truffa
statistica che
riportammo nei primi mesi dell'anno. Proprio come "il
fumo uccide, e basta" ora c'è "l'epidemia dell'obesità esiste, e basta". Parola della "salute pubblica" e delle loro proiezioni. Vediamo qualche
novità.
8 Ottobre -
USA,
allarme nazionale: la vasta maggioranza degli americani diventerà obesa
- Vi
ricordate la vecchia
pubblicità della Ford? Oggi suonerebbe così: “C’è un obeso nel vostro
futuro”!
L’epidemia dell’obesità è diventata così dilagante che il fatto che tu
sia magro oggi non conta più nulla: diventerai grasso, che ti
piaccia o no! Ecco un altro formidabile studio-rottame che “proietta”
che le possibilità per i maschi americani di diventare obesi sono ora 9
su 10 per gli uomini e 7 su 10 per le donne. Più rapidamente le tavolette
statistiche si muovono, più difficile diventa vedere il trucco.
8 Ottobre -
OMS,
allarme mondiale: un miliardo di obesi nel mondo, la maggioranza nei
Paesi morti di fame!
-
“Lo spaventoso
numero è un miliardo di sovrappeso su una popolazione mondiale di 6,5
miliardi, ammonisce l’Organizzazione Mondiale della Sanità. E i tassi di
soprappeso e di obesità incrementano drammaticamente nei Paesi più
poveri, non solo nelle nazioni ricche. Se questo trend continua, entro
il 2015 i soprappeso mondiali raggiungeranno il miliardo e mezzo… La
grandezza del problema è impressionante, dice
Catherine Le Galès-Camus, assistente del
director general dell’OMS per le malattie non comunicabili e mentali”.
Mamma mia, visto come si fa a risolvere il problema della fame nel mondo?
Basta dire che sono tutti obesi e che bisogna mangiare di meno, e
usare i
toni e le metodologie identiche a quelle antifumo mentre si prepara un enorme mercato per prodotti dimagranti,
cliniche, e quant’altro orbita attorno alle gang farmaceutiche. D'altra parte, se la gente ci ha creduto per il
fumo, perché non farla fessa di nuovo con l'obesità? La truffa rende così bene!...
8 Ottobre -
Italia,
allarme locale/mondiale:
un bambino obeso su
due è diabetico a 30 anni, 333 milioni di diabetici nel mondo entro il
2025!!!
- Bisogna "fare qualcosa", il cielo sta cascando: le
predizioni escono chiare dalla bocca degli oracoli. Tutta colpa dello
stile di vita "sbagliato". Non c'è dubbio, quindi, che ci voglia l'amorevole pugno di
ferro della "salute pubblica" che dalla
bocca non ci tolga solo la sigaretta, ma anche il panino e la bottiglia. Siano benedetti coloro che ci
pestano per il nostro bene! E poi, ma lo sapete voi quanto costa
un
malato diabetico allo Stato? In media 3,1 milioni di euro all'anno
- e si pensava che il fumo costasse alla società! Come si può permettere
a questi porci che mangiano smodatamente di diventare diabetici e
poi di farsi curare coi nostri soldi? Bisogna "fare qualcosa",
perdiana: almeno vietare la pubblicità al cibo, nazionalizzare le
industrie, lavare il cervello ai bambini contro Big Food dalla prima
elementare, tassare a morte tutto tranne le verdure - e poi sanzioni,
sanzioni, sanzioni! Radiamo al suolo gli sporchi capitalisti che si
arricchiscono sulla nostra morte - avanti con i Codacons, vendetta
dell'Unione Sovietica! Ciò che la "salute pubblica" dice che ti fa male
poi non
si tocca - che sia grasso, magro, salato, dolce (ci siamo dimenticati
qualcosa?). Vogliamo più Stato, più polizia sanitaria, più regolamenti,
burocrazia, controlli - e
soprattutto più potere ai ministeri della "salute", perdio!
8 Ottobre -
New
York, allarme: se smetti di fumare diventi obeso! - E' un fatto
che, per lo Stato Terapeutico, il cittadino sano non esiste: o è un
malato in una temporanea fase di salute o, meglio ancora, è un paziente
che passa continuamente da una malattia all'altra nel corso della sua
vita. Fumi? Sei un malato. Smetti? Sei un malato perché diventi obeso!
Il prof. Michael Grossman della City University di New York da la colpa
della "epidemia" dell'obesità alla diminuzione della "epidemia" del
fumo. Forse bisognerebbe fumare come turchi e mangiare come maiali: in
quest'epoca salutista di perversione morale e di caos intellettuale
chissà che non si scopra che il prodotto di due positivi è un negativo!
7
Maggio -
Truffa a parte, la guerra ai grassi continuerà
- "E va bene, questa volta avete scoperto la truffa statistica, bravi! Ma ciò
non cambia niente, perché continueremo a truffarvi con la propaganda; tanto,
abbiamo in mano il potere". Questa, in sostanza, è la risposta dei salutisti
americani dopo che è stato svelato l'inghippo con i morti finti dell'obesità.
Raccomandiamo la lettura di questo articolo del New York Times a chiunque possa
leggere l'inglese, perché esso spiega bene chi ha da guadagnare da questa
epidemia che è tanto fasulla quanto quella del fumo. Non solo ricercatori
affamati di fondi pubblici e consulenti di Big Pharma e di centri di "salute",
ma persino il Congresso americano e i politici: "Se sei di destra, l'obesità
è indicatore di fallimento morale; se sei di sinistra, essa significa rampante
capitalismo globalizzato". La truffa sanitaria istituzionalizzata è
diventato uno strumento importante per i parolai politici, e la salute presunta
il metro di quella morale. Questa è l'epidemia ideologica del salutismo.
Nel nuovo articolo di John Luik
"Non si
imbarazzano facilmente"
leggiamo come gli imbroglioni della "salute
pubblica" non facciano una grinza nemmeno quando confrontati con le loro stesse
frodi, e come usino la scienza rottame delle morti attribuite (al fumo, al
grasso, o ad altri bersagli) al posto della scienza vera per continuare
imperterriti con le loro agende farma-commerciali di controllo sociale e di
uso/abuso di denaro pubblico. Denunciare le frodi statistiche è il primo
fondamentale passo, ma non basta per fermare questa mafia istituzionalizzata.
Sono anche necessari metodi e azioni più intonate alla lotta contro la
comune delinquenza che al dialogo civilizzato - a meno che non si accetti il principio
che truffare per "migliorare" la presunta salute pubblica è esente dai giudizi
morali e giudiziari a cui sono sottoposti altri tipi di truffatori. Ciò, a
quanto pare, è esattamente quello che sta succedendo oggi in Italia e nel resto
del mondo. Se questo non vi aggrada, cosa siete pronti a fare (oltre che
a lamentarsi)?
7
Maggio -
Solo i grassi
muoiono giovani?
- E proprio per ribadire la loro autorità
politica e l'irriducibile intenzione di continuare nelle loro crociate
truffaldine, alla luce dello smascheramento dell'inghippo statistico i
filibustieri salutisti sfornano un altro studio di scienza rottame pubblicato
dal
New England Journal of Medicine che
"svela" che "almeno 1900 bambini nati negli USA oggi avranno vite più corte dei
loro genitori per via della mortalità indotta dall'obesità". Naturalmente si
tratta di un'altra truffa/artificio statistico per mantenere il momento dinamico
dell'antigrasso. Ancora una volta la truffa è demolita in dettaglio dal dott. John luik con un'analisi ineccepibile e senza scampo.
22 Aprile -
Si sgonfia il
pallone della truffa statistica sull'obesità: essere grassi non fa così
male, dice ora il Center for Disease Control!
- Negli ultimi tre anni abbiamo assistito ad un'escalation delle morti e
malattie fanta-statistiche sul grasso: 200.000, 300.000, 400.000+ morti
solo negli Stati Uniti, e milioni di morti nel mondo! Addirittura, la
CDC americana il 10 Marzo 2004 affermava che "il
grasso sta per superare il fumo come causa di morte". Dai "morti"
statistici - ormai lo sappiamo tutti - si ricavano poi i "costi sociali"
del gruppo bersaglio, costi che sono tanto falsi quanto il numero dei
morti.
Tre anni fa leggemmo addirittura da
autorevoli fonti della "salute pubblica" come l’ex
Surgeon General David Satcher che i ciccioni in America "costavano"
120 miliardi di dollari all'anno in cure sanitarie - no, anzi,
270 miliardi a detta di "scienziati" e di autorevoli "medici"
come quelli della
Health
and Human Services in un articolo riportato dalla Associated Press lo
stesso giorno 21 Maggio 2002!
La realtà è sempre e solo una:
non si può quantificare il costo sociale di una qualsiasi "sostanza" o
abitudine o stile di vita che si pensa causi malattie che sono
multifattoriali - perché non si possono quantificare i "morti" e i
"malati"!
Già nel Gennaio scorso il collaboratore
di FORCES Dr. John Luik aveva scritto l'articolo "Eat
Crow", che avevamo tradotto per i nostri lettori come "Lo
spaventapasseri grasso". La truffa dei 400.000 morti fu criticata
anche da altri, e la CDC la ridusse a 365.000 tre mesi fa' per "calmare
le acque", ma non funzionò e le proteste continuarono. Adesso la CDC
ammette che essere modestamente soprappeso non "fa male" e cambia
radicalmente le "attribuzioni" numerologiche con altre "attribuzioni"
egualmente fantastiche ma di numerologia minore, "attribuendo" solamente
111.909 morti (notare la precisione "al morto"!
)
direttamente all'obesità, però concedendo uno sconto di 86.095
"morti"
per
i "benefici" del soprappeso modesto, e restando con solo 25.814 "morti"!
Ecco quindi che la truffa si è sgonfiata di oltre 15 volte, riducendo
l'obesità dalla seconda alla settima causa di morte "prevenibile" negli
USA.
La prima,
naturalmente, è sempre il fumo -
eccetto che la mortalità "da fumo" è calcolata con truffe
metodologiche (oops, scusate: "errori di calcolo") simili a quella
usate per il grasso! |
Ha questo insegnato qualcosa alle
cricche della "salute pubblica"? Noi crediamo che abbia insegnato solo
come raffinare il modo di truffare il pubblico con i prossimi "studi",
perché il lupo perde il pelo ma non il vizio. "Non useremo la cifra
di 25.814 morti nelle nostre campagne contro l'obesità", afferma
infatti il boss della
CDC Julie Gerberding; "Non c'è assolutamente dubbio che l'obesità sia
una delle cause principali di morte in questo Paese".
Purtroppo, anche quando
confrontati con dimostrazioni schiaccianti e palesi di quanto
pagliaccesche siano le "autorità" sanitarie dappertutto oggigiorno, i
media italiani non possono che fare ciò che fanno meglio: leccare con
deferenza i fondelli di questi cialtroni.
Ci colleghiamo con un articolo del Corriere della Sera
per dimostrare ai nostri lettori quanto affermiamo. A dispetto dello
smacco internazionale, il Corrierone cerca di confermare la "fede"
assoluta nella "salute pubblica" riportando senza critiche e commenti
quanto segue: «Il nuovo studio, [con lo sconto sui morti]
considerato da molti scienziati indipendenti il più rigoroso e
scientificamente affidabile
condotto
finora sugli effetti del peso, ha controllato fattori come il fumo,
l’età, la razza e il consumo di alcol in un’analisi sofisticata
derivata da un noto modello utilizzato per pronosticare la
suscettibilità ai tumori.»
Il punto
espresso dal Corriere è quello che gabba tutti sempre e comunque:
la statistica non è scienza, e questi
"studi" non sono MAI scientificamente
affidabili - la prova in questo caso è una riduzione di 15
volte una cifra che è comunque NON
QUANTIFICABILE. I "modelli" statistici sono basati su
IPOTESI NON DIMOSTRATE che producono morti attraverso formule
aritmetiche. Ma i risultati - qualsiasi essi siano -
restano comunque fantasie CHE NON SONO
SCIENZA E CHE NON POSSONO DIMOSTRARE
MAI UNA CAUSALITA'.
Non si tratta quindi di
scienza ma di prese in giro di
disonesti e di incompetenti istituzionalizzati che affermano di
avere dati scientifici in mano e che invece hanno solo
questionari a vaghe memorie con cui
pilotano l'isterismo pubblico.
Sono quindi necessarie leggi
che bandiscano l'uso di questa scienza rottame come base di
politiche sanitarie e di leggi e azioni governative.
Quanti santoni
medici ed "esperti" anche nostrani abbiamo già sentito esporsi e
lanciare "allarmi" sulla "epidemia" dell'obesità dall'alto della
loro arroganza? E quante volte avete letto da queste pagine la
nostra amara derisione? |
Differentemente da quello del fumo, il
pallone dell'obesità è stato sgonfiato perché i truffatori sono stati
smascherati in tempo - anche se ora cercano di salvare la faccia.
Nel frattempo però, negli ultimi anni il governo americano ha sprecato
centinaia di milioni di dollari in campagne volte a convincere il
pubblico USA che un americano su tre è obeso ed è a più alto rischio di
malattie cardiovascolari, artrite e diabete. Questa è anche la posizione
dell'Organizzazione Mondiale della Sanità - ente supremo di questa forma
di cialtroneria statistica internazionale - puntualmente e servilmente
pappagallata dal Ministero della "salute" italiano che afferma, guarda
caso, che 1 italiano su 3 è obeso! Come ha anche recentemente
scritto Filippo Facci, basta guardasi attorno nelle strade per
vedere che non è vero - ma cosa contano realtà e buon senso rispetto
alle truffe statistiche pronunciate dalla "salute pubblica"? E
chi osa rendere il servizio pubblico di denunciarle, quando lo scopo
di esistere sembra essere quello di baciare il deretano dell'autorità in
quanto tale? Quando la smetteremo di credere a questi ciarlatani
venditori di paura e di
fumo passivo?
Basta
con la scienza rottame e l'enorme spreco di risorse statali dai
ministeri della "salute" in campagne basate sulla falsa
rappresentazione dell'evidenza e sui pronostici da fattucchiera!
Vogliamo mangiare e fumare indisturbati nei luoghi pubblici,
perché chi fuma non ammazza nessuno.
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22
Aprile -
Il Dim Sum "fa male"
- Il Dim Sum (vedi foto) è una delle bontà della cucina
cinese, e il suo consumo si perde nella notte dei tempi. Tipico piatto da
mangiare a mezza mattinata, esso è semplicemente delizioso. Ma anche questo
piacere "fa male" ed è (statisticamente, si capisce) "correlato" all'obesità -
ergo ennesimo "allarme" sanitario. Siamo alle solite: roviniamoci le gioie della
vita mentre siamo vivi e sani con la paranoia di malattie e morti che sono
comunque inevitabili. Invece di ascoltare gli "allarmi" statistico-sanitari,
invece, godiamo la vita e tutto ciò che ha da offrire usando la moderazione.
Buon appetito, e non dimenticatevi di ordinare il Dim Sum la prossima volta che
andrete a un ristorante cinese - ammesso che sia provvisto di una decorosa
sezione fumatori, s'intende! 31 Gennaio -
I
lavoratori sovrappeso potrebbero perdere l'impiego
- Il 26
scorso avevamo riportato la notizia che una ditta del Michigan aveva
licenziato tutti i lavoratori che fumavano a casa loro perché si erano
giustamente rifiutati di orinare nella provetta per stabilire se
fumavano o no. Oggi aggiungiamo che tale abuso (che senz'altro sarebbe sostenuto
da gente come i Codacons - vedi a fianco a sinistra) ha scatenato negli Stati
Uniti una forte reazione avversa e sta aprendo gli occhi degli americani sui
veri fini del nazionalsalutismo e dei suoi scopi tanto a delinquere quanto
invasivi. L'articolo a cui siamo collegati ci apre un altro capitolo di questo
futuro prossimo, reale e orwelliano, e che fa apparire Orwell come un ottimista.
Il titolo dice tutto: gli impiegati sovrappeso potrebbero perdere il lavoro.
Leggendo l'articolo ci si
rende anche conto della conveniente perversione della nozione di scelta
costantemente spinta da questa mentalità criminale. Il boss della ditta che ha
licenziato i fumatori afferma: "Se non vuoi sottoporti al test, te ne puoi
andare. Io non sto controllando le loro vite; loro hanno una scelta: quella
di lavorare qui o no." La cosa allucinante è che questo mascalzone non
scherza e chissà, magari è anche convinto di rispettare il diritto di scelta!
Dopo l'insulto la beffa: anche in Italia i fumatori sono liberi di scegliere di
fumare in luoghi privati come bar (che sono convenientemente chiamati pubblici).
I gestori, da canto loro, sono liberi di lasciarli fumare: basta che i primi
paghino la multa e i secondi accettino di farsi chiudere il locale. E chi
l'ha detto che non esiste più scelta - giusto, Sirchia?... Forse la falsa
informazione che il Ministro da al pubblico sul fumo potrebbe essere più
tollerabile se non insultasse anche l'intelligenza pubblica.
Ma torniamo all'articolo. Lo
stesso individuo di cui sopra sta ora attaccando i dipendenti ciccioni,
forzandoli ad ascoltare un "esperto" sull'alimentazione. Perché non li
licenzia? Perché, in quello stato americano, i ciccioni sono stati
lungimiranti abbastanza nel passato, ed hanno fatto in modo che esistesse una
legge che li proteggesse dal licenziamento in quanto ciccioni! Magari
l'avessero fatto i fumatori italiani, che si rifiutarono di credere che
il divieto sarebbe mai arrivato.
Ovviamente non ci si rende
conto ancora del livello di insanità mentale in nome della "salute": arrivare a
creare delle leggi a protezione della propria cintola o delle proprie abitudini
personali! Ragazzi, diamoci una scrollata e smettiamo di credere agli
incantatori di serpenti che, col loro flauto politico, ci assicurano che "qui
non succederà" mentre preparano le campagne contro tutti. Invece svegliamoci e
spezziamo il flauto - e magari usiamolo anche come fallo. |
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